01 Feb
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Oggi questo fiore viene scelto per molte occasioni e si presta per svariate lavorazioni, nell'antica Grecia il suo significato era per un amore non ricambiato ma nei giorni nostri questo significato è un po svanito. oggi viene regalato per un raggiungimento di un traguardo tipo una laurea  un occasione importante, attualmente rappresenta il fiore della positività per il suo colore sgargiante. 

Ottimo per una lavorazioni e creazioni di un fasci, composizioni da tavolo o bouquet.

Possono arrivare anche a due metri di altezza, una delle loro caratteristiche curiose e che seguono sempre il sole, sono anche utilizzati in cucina grazie ai sui semi.

vengono piantati tra marzo e aprile per goderne del loro splendore durante tutta la bella stagione. la coltivazione avviene o in campo aperto che in vaso.

Ma scopriamo le sue leggende, due sono quelle che ancora oggi lo rappresentano.

La prima narra che un giorno, in un campo, nacque un fiore dall’aspetto sgradevole. Tutti lo consideravano brutto e nessuno voleva stargli vicino. Questo fiore stava sempre solo e triste, passando le sue giornate a guardare il sole che splendeva. Quel sole gli piaceva così tanto che, per cercare di vederlo più da vicino, il suo stelo si era allungato. Quando il sole cambiava posizione, il fiore lo seguiva con la sua corolla. Un giorno il sole vide quel fiore che stava sempre solo e si fece raccontare la sua storia. Colpito da quel racconto il sole lo abbracciò e lo trasformò nel fiore più alto e più splendente del campo. Un fiore dal colore dorato che per la sua amicizia con il sole venne chiamato Girasole.

La seconda leggenda racconta di Clizia, una giovane ninfa innamorata del dio del Sole. Apollo sentendosi lusingato sedusse la giovane, ma successivamente la abbandonò. Clizia per la disperazione pianse ininterrottamente per 9 giorni immobile in un campo, senza distogliere mai gli occhi dal sole. La leggenda narra che il suo corpo si irrigidì trasformandosi in uno stelo, i suoi piedi divennero radici ed i capelli divennero una corolla gialla. Clizia in questo modo si trasformò nel bel girasole giallo che ammira il sole tutto il giorno. 

La terza leggenda dice di un ragazzo che tutte le mattine prima che sorga il sole si recava al tempio del dio Apollo per vedere la figlia mentre aiutava il padre alle prese col suo carro , il ragazzo si nascondeva dietro a delle colonne del tempio e ammirava innamorato la figlia del dio, un giorno Apollo scopri il giovane, in un primo momento era furibondo, come poteva un comune mortale recarsi al tempio in modo cosi sfacciato, e mentre il giovane ragazzo spiegava il perché di tutto, il dio intenerito di tanto amore gli disse che era impossibile che sua figlia poteva conoscerlo o frequentarlo, ma gli propose un alternativa di diventare un fiore bello e robusto con lo stesso splendore del sole e di poter rimanere sempre al tempio, in modo che tutte le mattine poteva vedere sua figlia, rallegrare i suoi occhi e stargli vicino, il ragazzo accetto e cosi nacque il Girasole.


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